
M come MOVIMENTO, MENTE E GIOIA
Il movimento mi ha salvata, liberata e alleggerita da “dolori atroci”, ha generato in me coraggio e speranza, mi ha rimesso in moto verso qualcosa…
Questa è la mia storia, ma anche quella di molte persone che sono fisicamente attive, atleti di vario livello, sportivi paraolimpici K. McGonigal scrive che le persone attive sono più felici, più speranzose, più tolleranti sul dolore, più capaci di tirare fuori la “forza di volontà”.E’ semplice ottimismo o esaltazione adrenalinica? Oppure entrambe le cose?
Molte ricerche scientifiche hanno riscontrato che le persone che fanno movimento regolarmente hanno un SENSO DI SCOPO più forte, sperimentano GRATITUDINE, AMORE, SPERANZA, si sentono CONNESSE alla comunità e hanno meno probabilità di soffrire di solitudine o ansia. Questi benefici sono riscontrabili in tutto l’arco della vita e si applicano a tutti gli strati economici e culturali. E’ stato dimostrato che questi effetti non sono applicabili a particolari abilità o allo stato di salute. In persone con dolore cronico, disabilità fisiche, gravi malattie mentali e persino ricoverati in hospice hanno mostrato evidenze delle gioie sopra descritte.
Ecco la spiegazione più semplice 😊
L’attività fisica influenza molte sostanze chimiche del cervello e della nostra mente, tra cui endocannabinoidi, endorfine, dopamina e noradrenalina che hanno funzione vitale sull’intero organismo.
L’essere umano è un sistema complesso fatto da sotto sistemi, cuore, cervello, polmoni, arti e scrivi i vari apparati che devono funzionare in maniera sincrona, ovvero sia singolarmente che all’unisono. Se un sistema rallenta TUTTO RALLENTA. Se la mente si inceppa tutto il corpo soffre, se il corpo non si muove non produce ossigeno, non veicola ormoni, la mente va in deficit.
Corpo e mente hanno necessario bisogno vitale di
Cibo
Movimento
Sonno
Ossigeno
Piacere
I nostri sottosistemi principali sono due: mente e corpo.
Questi due sono sempre connessi ma non vanno sempre d’accordo perché hanno linguaggi diversi. Mente e corpo parlano due lingue distinte ma vanno all’unisono. Come è possibile che si parlino? Come si crea l’unità funzionale di psiche e corpo?
Un indizio sono gli ormoni, sono fondamentali, sono dei piccoli messaggeri. SENZA ORMONI NON POTREMMO VIVERE. Senza ormoni gli organi non sanno cosa fare. Vengono prodotti da ghiandole endocrine e immessi nel circuito sanguigno dove raggiungono le cellule di altri organi e consegnano il messaggio di ATTIVAZIONE o DISATTIVAZIONE. Siamo pieni di meccanismi di feedback e reward (innesco e ricompensa) segnalati dagli ormoni, che tengono la macchina mente corpo in interconnessione, in dialogo.
Quello che succede nella mente si riverbera nel corpo e viceversa. Quando corpo e mente lavorano tutti gli organi sono vivi e possono produrre energia psico fisica. L’energia è l’esito di cariche elettriche che detonano il nostro sistema nervoso trasformano chimicamente il cibo ossigenano il nostro sangue. Il metabolismo, dal greco cambiamento, è l’insieme delle trasformazioni chimiche deputate a mantenere vive le cellule dell’intero nostro organismo ed a crescere, riprodursi e produrre energia.
Per darvi un’idea: se mangiamo poco il metabolismo rallenta, meno respiriamo meno combustibile abbiamo nel sangue, meno ci muoviamo meno muscoli, ormoni, ritorno venoso, attività scheletrica hanno energia per farlo.
Se mangiare bene ci fa sentire più svegli, il “movimento” fa bene al corpo e all’umore. ACCENDIAMO I PROCESSI DI OSSIGENAZIONE MENTE E CORPO.
Partendo dalla spiegazione scientifica, possiamo concludere che l’ individuo che compensa adeguatamente questi sistemi ha corpo e mente in stato di benessere? blocca i pensieri negativi e depotenzianti attivando invece stato di gioia, di connessione, di speranza verso il futuro?
Le spiegazioni per la CONNESSIONE MOVIMENTO, MENTE, GIOIA e FIDUCIA NELL’ALTRO SONO BEN PIU’ COMPLESSE e le fonti sono di varie discipline.
1 L’evoluzione umana si è basata principalmente sul movimento, l’uomo attraverso il movimento si è impegnato nella vita per migliorarla. Gli esseri umani sono stati cacciatori e raccoglitori, il movimento era vita ed evoluzione del sé. IL MOVIMENTO CREA EVOLUZIONE .2 Molti neuroscienziati sostengono che: “l’intero scopo del cervello umano è produrre movimento, il movimento è l’unico modo che abbiamo per interagire con il mondo. Se sei disposto a muoverti i tuoi muscoli ti daranno la speranza e il cervello orchestrerà il piacere, tutta la fisiologia si adeguerà quindi per trovare energia, scopo e coraggio di cui si ha bisogno per andare avanti. IL MOVIMENTO PREDISPONE IL PIACERE.
3 La psicologia della felicità umana sostiene che gli esseri umani sono programmati per provare piacere nelle esperienze, nelle attività e negli stati mentali. Il piacere include provare soddisfazione nei lavori di gruppo, nel fare progressi, nel contribuire alla realizzazione di qualcosa o nel benessere di qualcuno. Gli istinti del piacere sono nel nostro DNA e nascono come ingredienti fondamentali per la sopravvivenza. IL movimento ci rende felici e gioiosi perché stimoli questi istinti. IL PIACERE DEL MUOVERSI IN GRUPPO
4 La ricompensa neurobiologica per la connessione o la collaborazione attivano nelle regioni celebrali legate alla ricompensa, rilascia un “cocktail chimico” di dopamina, endorfine ed endocannabinoidi. Gli studi di neuroimaging mostrano che quando si si vede il volto di una persona con il quale si è collaborato si attiva il sistema di ricompensa, da un punto di vista neurobiologico della fiducia. SISTEMA DI RICOMPENSA
5 Essere in sincronia con gli altri mette in una sensazione di fiducia. Gli scienziati che studiano le relazioni sociali hanno scoperto che la fiducia è una profezia che si auto-avvera. Le persone considerate affidabili agiscono in modo più generoso e questo corrisponde ad una prova della loro affidabilità. MUOVERSI E’ CONNETERSI CON ALTRO DA SE’.
Il movimento è quindi intrecciato con alcune delle gioie umani basilari: l’espressione di sé, la connessione sociale ed il senso di competenza.
Le attività fisiche o di movimento dalle quali siamo più attratti sono quelli per le quali sfruttiamo i nostri punti di forza individuali, la capacità di persistere, di apprendere e di crescere stimolando contemporaneamente il nostro istinto di lavorare insieme agli altri.
Quando muoverci ci pare psicologicamente soddisfacente è perché rivela il bene che è in noi e negli altri.
Ecco cosa puoi fare se fino ad oggi non ti sei mosso molto:
PRIMO STEP: inserisci una mini abitudine ( 5-10 minuti, NON OLTRE) di movimento giornaliera per due settimane (camminata, corsa, piegamenti, salto con la corda, Sali e scendi da uno scalino, ballo).
DEVE ESSERE QUALCOSA CHE TI PIACE
SECONDO STEP: annota o rifletti subito dopo su: - come ti senti e che emozioni provi durante la giornata, se provi benefici; quale orario preferisci.
TERZO STEP: Prova a mantenere quest’abitudine giornaliera, aumentando i minuti, inseriscila in orario più comodo e sostenibile.
QUARTO STEP: Individua tutte le attività che puoi svolgere muovendoti (telefonate, ascolto di webinair, audiolibri, incontri con amici o collaboratori, salire le scale)
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